Multe salata in vista per Tesla? Sulla casa automobilistica pende l’accusa di “pratiche commerciali ingannevoli”


Il direttorato generale per le politiche sulla concorrenza e la tutela dei consumatori francese ha iniziato un’indagine nel 2023 che si è conclusa oggi

Il direttorato generale per le politiche sulla concorrenza e la tutela dei consumatori francese ha concluso un’indagine che potrebbe portare a multe molto salate per la casa automobilistica guidata da Elon Musk. Ecco di che cosa è accusata Tesla dall’autorità francese.

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Presunte pratiche commerciali ingannevoli

In particolare, la Dgccrf francese ha iniziato le indagini nel 2023 su presunte “pratiche commerciali ingannevoli” da parte di Tesla. Secondo quanto dichiarato dall’ente, la casa automobilistica americana avrebbe promosso in maniera scorretta i sistemi di guida assistita dei suoi veicoli (definiti “fully autonomous”, ossia “completamente autonomi”), firmato contratti di vendita senza data e luogo di consegna, e non avrebbe provveduto a effettuare rimborsi ai clienti in maniera tempestiva.

Gli inquirenti hanno dato quattro mesi di tempo a Tesla per cessare queste pratiche, pena una sanzione di 50mila dollari al giorno, fino a quando non si sarà messa in regola. Al momento, nessuna dichiarazione arriva da parte di Tesla nè di Elon Musk su X.

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